La concimazione efficiente dell'actinidia
La coltivazione di actinidia riveste in Italia un ruolo decisamente importante, tanto da renderla il secondo produttore mondiale dopo la Cina e il secondo esportatore mondiale dopo la Nuova Zelanda. A supporto della filiera italiana del kiwi, si sono intrapresi negli ultimi anni importanti percorsi di qualificazione del prodotto, sia in termini produttivi che commerciali, con risultati più che soddisfacenti. Di certo un risultato così importante non è stato raggiunto per caso, ma è stato grazie alla concomitanza di continua innovazione tecnica e desiderio di produrre ad un livello di eccellenza. Oggi il patrimonio varietale del kiwi è in continuo arricchimento ed oltre alle classiche varietà a polpa verde, esistono varietà a polpa gialla, rossa e bicolore, ciascuna delle quali si caratterizza per innumerevoli caratteristiche vegetoproduttive.
Fabbisogni nutrizionali dell'actinidia
L’actinidia è un genere di piante lianose originarie della parte centro-meridionale della Cina. In coltivazione, le 2 specie oggi più importanti, l’actinidia deliciosa e l’actinidia chinensis, necessitano di volumi irrigui elevati ed abbondanti concimazioni organiche e minerali, al fine di ottenere rese ad ettaro economicamente interessanti. È importante però non eccedere con l’azoto, perchè un eccessivo sviluppo vegetativo può compromettere la qualità dei frutti, soprattutto delle varietà di Actinidia Chinensis. Il fosforo è asportato in quantità moderate, mentre il potassio è fondamentale per la qualità. Rispetto ad altre piante, la peculiarità dell’actinidia è la necessità di introdurre cloro nella nutrizione. Il cloro, derivante dalla concimazione, è fondamentale per la produzione e la qualità del frutto e consente il contenimento del rigoglio vegetativo; in sua assenza in letteratura scientifica sono riportati fenomeni importanti di cloro-carenza, molto simili visivamente a quelli di piante cresciute in carenza d’azoto.
Obiettivi della nutrizione
Gli obiettivi che ci si pone quando si imposta un piano di concimazione per l'actinidia sono:
• Uniformità di germogliamento
• Ingrossamento dei frutti
• Riduzione ombreggiamento impianto
• Accumulo di sostanza secca nei frutti
• Colore e sapore dei frutti.