Malattie fungine del prato: Filo Rosso
Laetisaria: riconoscere e affrontare questa patologia
Il Filo Rosso è una malattia primaverile e di inizio estate. È causata dall’agente fungino Laetisaria fuciformis. Il periodo di maggior pressione va da Maggio a Novembre.Caratteristiche del Filo Rosso (Laetisaria fuciformis)
Specie maggiormente colpite: tutte le specie microterme, in particolare il Lolium perenne e la Festuca rubra.

Sintomi: le aree malate sono approssimativamente circolari ma frequentemente la forma non è ben definita. Chiazze marron-chiaro, tendenti al rossastro, decolorate. Una approfondita ispezione può rivelare una sottile massa di micelio di colore rosa simile ad una ragnatela.
Condizioni di sviluppo: il Filo Rosso può diventare attivo sopra un’ampia gamma di temperature. Si può affermare che raggiunge il picco dell’attività con temperature comprese tra 15° e 24° C
- temperature miti
- bassa fertilità, carenze di azoto e potassio
- terreni compattati
- scarso sviluppo dell’apparato radicale
- utilizzo di varietà e/o cultivar sensibili alla malattia
Come controllare il Filo Rosso (Laetisaria fuciformis)
Rimedi agronomici
Per prevenirne l’insorgenza, vi sono alcuni suggerimenti da seguire:
- entro un approccio programmato ed integrato, usare adeguati concimi azotati
- applicare il concime corretto in base alle condizioni del tappeto erboso e all‘altezza di taglio
- aerare il terreno per favorire una buona crescita delle radici
- selezionare cultivar resistenti
Filo Rosso: strategia preventiva in un’ottica integrata
- Aumentare sensibilmente l’altezza di taglio
- Operazioni di aerazione per mantenere il profilo del terreno ossigenato
- Mantenere un adeguato apporto di nutrienti
- Implementare una strategia di riduzione/gestione del feltro
- Irrigare quando necessario per prevenire gli stress idrici
- Usare agenti umettanti
- Optare per varietà meno suscettibili a questa malattia