Come eliminare l’oziorrinco: strategie di difesa e controllo
L'oziorrinco causa danni come larva e come insetto adulto. Lalguard M52 GR insetticida biologico è molto efficace contro questo temibile insetto
Tutti vorremmo sapere come eliminare l’oziorrinco, un insetto che provoca danni sia in forma larvale che come insetto adulto; in particolare sono le larve a creare il danno maggiore in quanto si alimentano delle radici, portando anche alla distruzione totale dell’apparato radicale. All’inizio dell’attacco, la pianta arresta la crescita e ingiallisce, arrivando anche al disseccamento e quindi alla morte.
Manifestazione del danno da oziorrinco
Nella maggioranza dei casi il danno si manifesta con ridotta crescita della pianta, dovuta ad un apparato radicale sofferente e di sovente parassitizzato da funghi patogeni secondari.
I danni provocati dagli adulti sono principalmente di carattere estetico e determinano la non commerciabilità della pianta. Le foglie presentano caratteristiche rosure a forma di mezza luna.
Piante ospiti dell’oziorrinco
Molte piante ornamentali (e non) sono suscettibili di essere attaccate dall’Oziorrinco: Aster, Azalae, Berberis, Buddleia, Camelia, Campanula, Chamaecyparis, Convallaria, Cornus, Ciclamino, Erica, Euonymus, fucsia, geranio, Heuchera, Hosta, Malus, Picea, Rhododendron, Syringa, Taxus, Thuja, Tsuga, Fragola, Lampone, Mirtillo, Ribes, ecc …
Profilassi per prevenire lo sviluppo dell’oziorrinco
Al fine di ridurre o non favorire lo sviluppo dell’Oziorrinco si consiglia:
- In caso di infezione presente, ridurre o evitare le coltivazioni di piante ospiti per 2-3 anni
- Allontanare i residui di potature dal vivaio
- Mantenere un adeguato livello nutrizionale e fitosanitario generale
- Esigere la certificazione della provenienza delle piante e dei substrati
- Mantenere libero dalle infestanti l’ambiente circostante
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