Esempio di lotta integrata all’Oziorrinco

La lotta integrata all'oziorrinco prevede: monitoraggio delle piante, corretta gestione substrato-concimazione-acqua, prevenzione

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Esistono diverse specie di Oziorrinco (Otiorhynchus spp.) che attaccano  l’apparato aereo e radicale di numerose piante, ornamentali e non. Questo coleottero curculionide è degli insetti più insidiosi per le produzioni vivaistiche: le larve provocano gravi danni radicali e gli adulti (attività crepuscolare) danneggiano le foglie con antiestetiche erosioni.

 

Strategia di controllo integrato dell’oziorrinco

Per contenere l’oziorrinco serve una corretta strategia anche alla luce del fatto che in Italia non è possibile un piano di controllo  con prodotti fitosanitari chimici incorporati al substrato, viste le riduzioni delle registrazioni (es. Imidacloprid). Con la lotta integrata all’oziorrinco si mettono in atto tutte le operazioni per avere il minor impatto ambientale ed essere efficaci.

Monitoraggio delle piante e prevenzione

  • Un monitoraggio attento delle piante è fondamentale perché spesso gli effetti dei danni alle radici si vedono a uno stadio troppo avanzato. Questo perché:
    gli insetti adulti sono notturni, difficili da individuare, non volano, difficili da catturare (il
    danno si manifesta con rosure delle foglie)
    non sono disponibili feromoni per il monitoraggio
  • le larve, annidiate nel terreno, non sono facilmente visibili

Substrato-concimazione-gestione acqua

  • Usare substrato che eviti sia rischi di ristagni che di stress idrici.
  • Per ottimizzare la gestione idrica, oltre alla scelta del substrato con la corretta struttura, è molto importante usare agenti umettanti come H2Gro che permette una diffusa distribuzione dell’acqua all’interno di tutto il vaso.
  • La giusta umidità in tutto il volume del substrato abbinata alla concimazione appropraita con concimi a cessione controllata come Osmocote 5, Osmocote Excat o Osmocote Pro favorisce lo svilupparsi delle radici su tutto il volume del vaso

Prevenzione – controllo biologico

Esistono prodotti per il controllo biologico, come ad esempio i nematodi. Tuttavia Lalguard M52 GR è l’unico strumento di controllo biologico dell’Oziorrinco incorporabile al substrato. Un buon piano di gestione integrata è fondamentale per tenere sotto controllo tutto l’anno l’Oziorrinco e gli insetti terricoli

Controllo chimico

Non è possibile un piano di controllo dell’Oziorrinco con prodotti chimici incorporati al substrato, viste le riduzioni delle registrazioni (es. Imidacloprid)

 

Stadi di sviluppo e suscettibilità dell’oziorrinco

Non tutti gli stadi di sviluppo dell’oziorrinco sono ugualmente suscettibili all’effetto di Lalguard M52 GR.

  • Uova: bassa suscettibilità
  • Larve: alta suscettibilità, particolarmente negli stadi iniziali
  • Pupe: meno suscettibili rispetto alle larve
  • Adulti: bassa suscettibilità

Una esemplificazione nel grafico sottostante.

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