È un processo molto lungo che può durare fino a 10-12 anni. La selezione genetica che viene fatta è totalmente “naturale”: le piante vengono sottoposte agli stress cui si vuole resista la varietà alla fine del processo di selezione. Quelle più promettenti vengono mandate a seme, e così via per un certo numero di cicli. Poi subentra il percorso di test in diverse aree geografiche per registrarne le prestazioni globalmente. Ottenute le certificazioni ufficiali la varietà viene resa disponibile per il mercato.

Storicamente, nei nostri climi si sono sempre prediletti Poa pratensis, Lolium perenne e Festuca arundinacea. Esiste una certa attenziona anche per Lolium multiflorum e Festuca rubra. Prende sempre più piede l’uso di specie macroterme tra cui Cynodon dactylon. Discorso a sè per l’Agrostis stolonifera a vocazione più spiccatamente golfistica. Sempre molto usata a livello di golf, il Paspalum vaginatum.

Pretendiamo che le nostre sementi siano le più pure (libere da infesanti) e con il grado di germinabilità più alto possibile. Gli standard richiesti per la certificazione negli USA sono più alti ed è per questo che li preferiamo a quelli europei.

Massima purezza e massima germinabilità abbinate al fatto che le varietà usate per il portafoglio prodotti italiano sono specifiche per adattamento alle nostre condizioni pedoclimatiche, ci assicurano che daranno i migliori risultati

Maggiore germiabilità significa:

• più velocità di insediamento
• meno spazio per le infestanti
• meno uso di semente (dosi più basse)
• più qualità finale del tappeto erboso

Maggiore purezza significa:

• meno semi di infestanti nel miscuglio
• meno diserbi
• meno inquinamento
• più qualità finale del tappeto erboso

Maggiore adattabilità al nostro ambiente significa:

• bisogno di meno semente (dosi più basse)
• meno malattie
• meno fungicidi ( meno inquinamento e meno costi)
• più qualità finale del tappeto erboso